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Intervento del sindaco di Volterra Giacomo Santi
nell'ambito della celebrazione dell'anniversario del 25° anniversario del progetto
ErasmusPlus/Leonardo di Volterra presso la Camera dell'Artigianato della Regione di Stoccarda
il 9 novembre 2024Il 9 novembre 2024
       
Cari amici di Stoccarda,
è con profonda gratitudine che ci ritroviamo oggi per celebrare un traguardo prezioso: 25 anni di scambi lavorativi, culturali, umani e personali tra le nostre città, all'interno di quel grande progetto europeo che è l'Erasmus. Un quarto di secolo fatto di storie intrecciate, volti amici, lacrime sincere e sorrisi autentici. Venticinque anni in cui abbiamo costruito insieme qualcosa che trascende confini geografici e differenze politiche, in cui abbiamo scritto una storia comune, un racconto di umanità e scoperta condivisa.

Quando i primi giovani tedeschi intrapresero il cammino dell'Erasmus - allora noto come "Progetto Leonardo", in onore del genio di Vinci, simbolo di curiosità e innovazione - partirono animati dal desiderio di conoscere un mondo diverso, di immergersi in una cultura lontana, di apprendere una lingua nuova. Partirono con il coraggio della giovinezza, pronti a sacrificarsi sotto i venti freddi di Volterra, accolti dal calore umano delle nostre comunità. Quella non fu solo un'avventura formativa, ma un'esperienza di libertà e accoglienza, in cui ogni incontro contribuiva a legarci sempre di più in modo autentico.
In quei giorni, il mondo iniziava ad aprirsi, e noi, con piccoli passi, abbiamo cominciato a unire i suoi tasselli. Per ogni passo avanti, scoprivamo quanto fosse potente ciò che ci avvicinava e quanto grandi potessero diventare le nostre speranze comuni.

Oggi il nostro pensiero va a chi ha creduto nel valore dei rapporti, a chi con tenacia li ha costruiti, a chi è riuscito a unire cuori e menti, e a chi purtroppo non è più con noi; il loro ricordo rimarrà indelebile in ciò che abbiamo realizzato insieme.
Ricordiamo con affetto ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni momento vissuto insieme, perché ciascuno ha contribuito a rendere più forte il legame tra noi.
Tanti giovani hanno vissuto il loro Leonardo/Erasmus a Volterra, portando con sé un pezzetto della propria città e creando legami che nemmeno il tempo ha potuto spezzare. Alcuni hanno trovato l'amore, altri hanno costruito amicizie indissolubili; tutti hanno arricchito le loro vite affrontando nostalgie e piccole difficoltà, trasformando ogni sfida in forza e ogni scoperta in crescita. Non dimenticheremo mai le risate nelle piazze, le lunghe tavolate dove spaghetti e vino erano compagni di brindisi alla vita e all'amicizia.
L'Erasmus non è mai stato solo uno scambio accademico o lavorativo: è un viaggio dell'anima, capace di superare ogni distanza e di creare veri sentimenti profondi e duraturi.
In questi 25 anni, abbiamo costruito una comunità fondata sul dialogo e sulla condivisione, con la consapevolezza di vivere in un mondo che, ancora oggi, e forse più che mai in questa fase storica, tende a dividersi. Eppure, noi continuiamo ad abbattere i pregiudizi, mossi dalla forza di ciò che ci unisce. Perché l'Europa del domani sarà una casa comune, una famiglia basata sulla solidarietà e sulla responsabilità, pronta ad affrontare insieme le sfide future, dai cambiamenti climatici alla lotta per un mondo giusto e inclusivo.

Il legame tra Volterra e Stoccarda è divenuto un simbolo di amicizia e cooperazione, una pagina di storia che vogliamo continuare a scrivere insieme, noi e voi, con altri ragazzi che percorreranno la stessa esperienza, incontrando nuovi volti, conoscendo nuove storie e accogliendo nuove emozioni.
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura: agli studenti, alle famiglie e alle istituzioni.
Grazie a chi c'era all'inizio e a chi, ancora oggi, continua a portare avanti questo sogno con passione.
Il mondo lo possiamo anche dividere, ma l'amicizia, quando è vera, è eterna.

Viva l'Erasmus, viva Volterra, viva Stoccarda, viva l'Europa unita!
 



 

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